In vista del voto, il prossimo 19 maggio, al Parlamento europeo, della legge sull’importazione di minerali provenienti da zone di conflitto,
un collettivo di Associazioni europee ha indetto una campagna (mail bombing) indirizzata a 358 eurodeputati dei 3 principali gruppi parlamentari che, il 14 aprile scorso, durante l’ultimo incontro della Commissione per il commercio internazionale (INTA), hanno bloccato le proposte provenienti dalla Società civile.
Secondo le associazioni della Società civile, affinché tale legge contribuisca realmente a rompere il legame esistente tra il commercio illegale delle risorse naturali e i conflitti, essa dovrebbe essere applicata in maniera obbligatoria, e non volontaria, a tutte le risorse naturali ed estesa a tutte le imprese europee che introducono sul mercato europeo prodotti contenenti minerali estratti in zone di conflitto.
Per aderire all’iniziativa, clicca sul seguente link, in lingua italiana, sul sito di Giustizia e Pace del Belgio.
Basta scrivere il proprio nome, cognome e nazione, poi inviare.
Attendere un momento e apparirà la dicitura: “L’e-mail è stata inviata con successo”.
Durata dell’azione: da lunedì 11 maggio fino a martedì 19 maggio.
Si prega di diffondere ampiamente l’iniziativa ai vostri contatti.
Buon lavoro e grazie.
Rete Pace per il Congo.