Incidente aereo in Congo Mistero sul numero delle vittime

Corriere.it

La polizia parla di «decine di morti». Ma la compagnia aerea: «A bordo solo 9 persone». L’incidente causato dal maltempo

 

Soccorritori in azione Goma, in Congo (Reuters/Liechti/Monusco)Soccorritori in azione Goma, in Congo (Reuters/Liechti/Monusco)

Un incidente aereo si è verificato a Goma, città nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, ma è mistero sul numero esatto delle persone a bordo e delle vittime. Quel che è certo è che il velivolo, un Fokker 50 della Compagnie africaine d’aviation (Caa), in fase di atterraggio si è schiantato su un’area residenziale ma «il pilota – ha detto il sindaco della città, Naasson Kubuya – è riuscito a evitare le case». L’aereo proveniva dalla città mineraria di Lodja e sembra che, causa il cattivo tempo che imperversava sull’area, il pilota abbia perso il controllo poco prima di atterrare all’aeroporto: il velivolo è caduto a circa 7 km dall’inizio della pista. 

 

Un frammento di aereo tra le case (Ap/Demian)Un frammento di aereo tra le case (Ap/Demian)

BILANCI CONTRADDITTORI – Dopo un lungo balletto di cifre sul numero delle persone a bordo, delle vittime e degli eventuali sopravvissuti, nel tardo pomeriggio sono arrivate le informazioni ufficiali della polizia e del sindaco Kubuya: sull’aereo viaggiavano 40 persone e i morti sono 36, quattro sarebbero i sopravvissuti. Cifre confermate anche dal governatore della regione. In serata però la nota della compagnia aerea cambia tutto lo scenario: «A bordo c’erano solo 9 persone, tre passeggeri e sei membri dell’equipaggio», riferisce un responsabile della Caa: cinque membri dello staff sarebbero morti, uno sarebbe disperso e i tre passeggeri risulterebbero feriti ma non in pericolo di vita. Anche alcune fonti locali riferiscono di tre passeggeri estratti vivi dalla carlinga e ricoverati in ospedale. Nel pomeriggio un reporter della Reuters ha detto di aver visto con i suoi occhi quattro corpi. Intanto i soccorritori continuano a lavorare intorno alla carcassa dell’aereo, completamente in pezzi, ma il loro compito è reso più difficile dall’oscurità e dalla mancanza di equipaggiamento adeguato. 

PISTA MALRIDOTTA – L’aeroporto di Goma, capitale della provincia del Nord Kivu, è già stato teatro in passato di altri incidenti, causati anche dalle mancate riparazioni alla pista, ancora coperta di lava in alcuni punti a seguito di un’eruzione vulcanica nel 2002. Uno degli incidenti più gravi si è verificato nel 2008: un aereo con a bordo 85 persone precipitò durante la fase di atterraggio. I sopravvissuti furono soltanto sei. L’anno scorso il consigliere personale del presidente congolese Joseph Kabila, Augustin Katumba, era morto nello schianto di un aereo nella città di Bukavu, capitale della provincia del Kivu Sud. Tutte le compagnie aeree del Paese sono sulla lista nera dell’Unione Europea.

Redazione Online