“Quasi tutte le ONG hanno lasciato Goma e si trovano a Gisenyi, la città del Rwanda alla frontiera con il capoluogo congolese del Nord Kivu. Anche il Console francese a Goma ha lasciato la città e si trova in un hotel di Gisenyi” dice al telefono dal Rwanda, Danilo Giannese, un operatore umanitario italiano che opera nelle Regione dei Grandi Laghi.
“Dalle testimonianze che ho potuto raccogliere, ieri, domenica 18 novembre, i ribelli dell’M23 sono entrati a Goma con relativa facilità ed hanno preso il controllo dell’aeroporto. Se l’M23 è riuscita ad entrare a Goma con relativa facilità, in altre zone si è combattuto duramente, tanto è vero che da Gisenyi si sentivano i colpi di cannone” dice Giannese. Secondo fonti di agenzia i ribelli si sarebbero attestati a 5 km dalla città
Il governatore della provincia del nord Kivu ha invitato la popolazione alla calma, affermando che Goma è sotto il controllo dell’esercito e delle forze ONU. I ribelli dell’M23 hanno annunciato che chiederanno al governo l’annuncio entro 24 ore “dell’apertura di negoziati politici diretti” e “la smilitarizzazione della città e dell’aeroporto di Goma”, altrimenti proseguiranno la loro offensiva fino a Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo. (L.M.) (Agenzia Fides 19/11/2012)