I ribelli dell’M23 hanno annunciato che nella mattina di oggi, 20 novembre, sono entrati a Goma, il capoluogo del nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC). L’M23 aveva già occupato l’aeroporto della città nei giorni scorsi ed ora, secondo le agenzie internazionali, stanno avanzando in direzione del centro di Goma, verso la frontiera rwandese.
Lo scontro tra l’esercito congolese (appoggiato dalla MONUSCO, la missione ONU nella RDC) e l’M23 sta prendendo apertamente le dimensioni di una guerra tra la RDC e il Rwanda. In una comunicazione inviata all’Agenzia Fides da alcuni operatori umanitari che sono rimasti a Goma, si afferma che poche ora fa si udivano a distanza scambi di tiri di armi pesanti tra l’esercito della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) e quello rwandese. Il governo rwandese, accusato da alcuni rapporti dell’ONU, di appoggiare l’M23, ha denunciato che l’artiglieria congolese ha colpito la città rwandese di Gisenyi, che si trova giusto di fronte a Goma. La stampa congolese a sua volta parla ormai di guerra aperta tra i due Paesi. (L.M.) (Agenzia Fides 20/11/2012)