Giunta una richiesta di riscatto per i tre sacerdoti rapiti; i Vescovi condannano il crimine

Agenzia fides

 

Kinshasa (Agenzia Fides) – “Abbiamo ricevuto una telefonata di una persona che afferma di appartenere al gruppo che ha rapito i tre religiosi, con una richiesta di riscatto” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Melchisedech Sikuli Paluku, Vescovo di Butembo-Beni (nell’est della Repubblica Democratica del Congo), nella cui diocesi sono stati rapiti 3 padri assunzionisti (Agostiniani dell’Assunzione) di nazionalità congolese (vedi Fides 22/10/2012). Il Vescovo si dimostra però prudente sull’attendibilità della richiesta: “Siamo ancora in attesa di trovare un canale affidabile per interloquire con i sequestratori”.
La Conferenza Episcopale del Congo (CENCO) ha emesso un comunicato di condanna del rapimento. “Spero che i sequestratori si rendano conto della dimensione del loro atto e che ne tengano conto” continua Mons. Sikuli Paluku. Il messaggio, firmato da Sua Ecc. Mons. Nicolas Djomo, Vescovo di Tsumbe e Presidente della CENCO, oltre a condannare con fermezza il rapimento dei tre sacerdoti religiosi (che si ricorda erano stati nominati da poco nella parrocchia di Mbau), “fa appello ai sequestratori che hanno commesso questo gesto inammissibile, affinché salvaguardino l’integrità fisica e morale dei tre sacerdoti e li liberino senza condizioni per permettere loro di continuare il servizio pastorale e l’assistenza alla popolazione di Mbau”.
Riguardo alla notizia secondo cui a rapire i tre religiosi sarebbero stati alcuni guerriglieri di origine ugandese che operano nella zona, Mons. Sikuli Paluku risponde: “Nella regione ci sono alcuni gruppi che sono nati in Uganda ma che si trovano in Congo da anni, e sono ormai diventati congolesi anche perché i loro membri si sono sposati con donne congolesi. Questi gruppi vivono di banditismo oppure si mettono al servizio di altri. Non penso però che si tratti di loro. Ci sono infatti altri gruppi autoctoni e credo che occorra guardare in quella direzione” conclude il Vescovo. (L.M.) (Agenzia Fides 23/10/2012)