RD Congo: a 10 anni dal Rapporto Mapping, quale via per la pace?

“Far luce sull’impunita’ e sul silenzio”, a dieci anni dal “Rapport Mapping“, un documento che rivelo’ testimonianze e prove dei crimini di guerra commessi nella Repubblica democratica del Congo secondo dinamiche ancora oggi non superate: sara’ l’impegno al centro, martedi’ 29 settembre, di un incontro ospitato dall’agenzia Dire e promosso dalla rivista Nigrizia con la comunita’ congolese in Italia.

 

 

“Il ‘Rapport Mapping’ fu pubblicato dall’Onu il primo ottobre 2010” ricorda John Mpaliza, attivista per i diritti umani e la pace, uno degli animatori dell’iniziativa: “Metteva in luce con evidenze, dati e testimonianze i gravi crimini di guerra che tra il 1993 e il 2003 avevano causato nella Repubblica democratica del Congo la morte di oltre sei milioni di persone e centinaia di migliaia di sfollati, spesso vittime di torture, stupri e detenzioni arbitrarie”. Secondo padre Filippo Ivardi Ganapini, direttore di Nigrizia, pubblicazione storica dei comboniani, l’incontro prende spunto dagli appelli rivolti alla comunita’ internazionale da Denis Mukwege, medico Premio Nobel per la pace, con l’obiettivo di spingere a prese di responsabilita’ anche rispetto al futuro.  “Vogliamo metterci insieme per tentare di far luce sull’impunita’ e sul silenzio che hanno accompagnato un documento cosi’ dettagliato, scomodo e pieno di prove – sottolinea il missionario – e cercare di capire, grazie all’aiuto di esperti e testimoni, quali sono le possibili azioni da intraprendere per cambiare il corso di una storia segnata da troppe violenze e ingiustizie”.

L’INCONTRO

Intitolato ‘RD Congo, crimini di guerra e impunita’. A dieci anni dal Rapport Mapping: quale via per la pace?’, l’incontro e’ in programma alle 11.30 di martedi’ 29, nella redazione romana dalla Dire, in corso d’Italia 38/A. A promuoverlo la comunita’ congolese in Italia insieme con Nigrizia, la piattaforma Rete pace per il Congo e il Coordinamento delle associazioni della Vallagarina per l’Africa (Cava). Previsti interventi di Lia Quartapelle, deputata membro della Commissione esteri della Camera, Michela Montevecchi, senatrice componente della Commissione diritti umani, padre Giulio Albanese, editorialista dell’Osservatore Romano, e Brigitte Kabu, attivista per i diritti umani. Introduce Nico Perrone, direttore della Dire, e modera il giornalista Vincenzo Giardina. Tra le testimonianze quella di monsignor Sebastien Muyengo, vescovo di Uvira, diocesi dell’est del Congo. Sara’ possibile partecipare all’incontro in presenza, nel rispetto delle norme per l’emergenza coronavirus, ma anche seguire in diretta streaming.[1]

[1] Fonte: https://www.dire.it/22-09-2020/506072-stop-a-guerra-e-impunita-nella-repubblica-democratica-del-congo-il-29-settembre-lincontro-alla-dire/?fbclid=IwAR0wJdCauRYv8hiDNj9frjwFEJHzpzHdhRNOXEKqsVggMeT5RaTAsf9FhBA