Il 21 giugno 2012, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato il rapporto del gruppo degli esperti riguardante le violazioni dell’embargo di armi e del regime di sanzioni, commesse dal Governo Ruandese.
Le violazioni riguardano il supporto materiale e finanziario ai gruppi armati che operano nel Congo orientale, incluso il recente M23, in violazione della Risoluzione 1807 (2008) del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (paragrafo 1) e in particolare:
- Assistenza diretta alla creazione della M23 mediante il trasporto di armi e soldati nel territorio rwandese
- Reclutamento, per conto della M23, di giovani rwandesi, ex combattenti e rifugiati congolesi
- Rifornimento di armi e munizioni per la M23
- Mobilitazione e lobbismo di leader finanziari e politici congolesi a beneficio della M23
- Interventi diretti delle Forze di Difesa Rwandese (RDF) nel territorio congolese per rinforzare l’M23
- Supporto a molti altri gruppi armati così come alle FARDC (Forze armate congolesi) ammutinati nell’Est del Congo
- Violazione del blocco dei beni e del divieto di spostarsi per gli individui interdetti dalla Commissione delle Sanzioni (risoluzione n. 1533 del 2004)