Da un amico in Kivu
Forse lo sapete già, ma Bosco Ntaganda è generale delle FARDC. È stato inquadrato nell’esercito insieme ai suoi fedeli come ricompensa per il tradimento di Nkunda, e così i militari congolesi si sono trovati sottoposti a coloro che combattevano fino al giorno prima. Alla notizia che si vuole consegnare Ntaganda alla CPI le truppe a lui fedeli hanno reagito seminando lo scompiglio (che va ad aggiungersi a quello delle solite FDLR).
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Kabila ha ceduto alle pressioni internazionali ed ha acconsentito a consegnare Bosco Ntaganda (almeno ufficialmente, in realtà si dice che continui a proteggerlo). Questo ha scatenato la reazione delle truppe leali a Ntaganda.
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Truppe leali a Ntaganda hanno assediato l’ospedale del BDOM, di Nyabibwe, a 75km da Bukavu, vicino a Kalehe e il personale si è molto spaventato.
Ho saputo inoltre che l’arcivescovo Maroy non è potuto uscire dal vescovado durante le festività pasquali perché non sarebbe stato sicuro. Ha celebrato la messa crismale in cattedrale a Bukavu martedì invece che giovedì perché dopo sarebbe dovuto partire per la diocesi di Uvira, di cui è amministratore apostolico e che proprio in questi giorni festeggia 50 anni dalla fondazione, ma ha dovuto annullare il viaggio ad Uvira e rimanere confinato in vescovado.