IN CAMMINO CON IL POPOLO CONGOLESE
Il 28 novembre 2011 è la data annunciata per le elezioni presidenziali e legislative nella Repubblica Democratica del Congo.
La situazione continua a essere difficile, particolarmente nel Congo Orientale, dove la popolazione vive ancora un’occupazione di fatto: nei posti di responsabilità sia amministrativi che militari, nelle zone delle ricchezze minerarie e delle terre fertili.
Questo si accompagna a paura, insicurezza, banditismo, violenza sulle donne, sequestri, condizioni di fame e privazioni di ogni genere.
Da Bukavu (Sud-Kivu) nel 15° anniversario della memoria del Vescovo Martire Mons. Christophe Munzihirwa, scrivono:
Giovani e vecchi abbiamo il dovere di portare la fiamma della coabitazione pacifica, del patriottismo a cui egli ci ha generosamente legati. Era la sentinella della città. Ripeteva: “Mhudumu/resistete”. Egli vive per sempre nella memoria individuale e collettiva degli abitanti della regione e del paese. Celebrare il 15° anniversario della sua morte, è anche celebrare la vittoria della vita sulla morte soprattutto in questo momento delle elezioni politiche nel nostro paese… dobbiamo lavorare perché la giustizia e la pace si abbraccino e gli uomini di ogni lingua, tribù, nazione, vivano insieme rispettando le regole unanimemente approvate”
(Flash Special n.22-Commissione Giustizia e Pace di Bukavu)
Mentre segnaliamo Congo Attualità n. 130, interamente dedicato alle prossime elezioni, vi invitiamo a far vostra e a far conoscere, tra le varie forme di solidarietà con il popolo congolese, questa iniziativa.
PROPOSTA PER UN IMPEGNO
In comunione con il popolo congolese mi impegno nel mese di novembre a un tempo di:
– preghiera: per inter-cedere per la comunità internazionale l’assunzione dei diritti delle persone e dei popoli come prioritari su ogni interesse economico o geo-strategico, e per il popolo congolese giuste elezioni e un futuro di dignità. Cristo Gesù “è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo…e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in sé l’inimicizia”. (Ef. 2, 14-16).
– digiuno (uno o più giorni della settimana): per togliere in me e nei grandi del mondo ogni resistenza egoistica e liberare i fratelli e sorelle congolesi da paure – inimicizie – pregiudizi, creando disponibilità alla pace.
– condivisione: con un più di sobrietà condividere risparmi da fare pervenire alla Commissione Giustizia e Pace congolese nazionale o locale perché possa costituire attraverso gli osservatori locali un elemento di verità e di pace nella preparazione e svolgimento delle elezioni. L’Associazione Solidarietà Muungano è disponibile a fare pervenire i fondi. La proposta ci è pervenuta dalla Commissione Giustizia e Pace di Bukavu.
Ci sembra opportuno ricevere un segno di adesione alla proposta che ci permetterebbe di far conoscere agli aderenti e soprattutto alla gente del Congo la nostra comunione-solidarietà.
Rete Pace per il Congo