Vi segnaliamo il libro “Perché il Kivu – Da Leopoldo II al terzo millennio la schiavitù e lo sfruttamento del Congo non finiscono mai” a cura di Giancarlo Trovati, membro dell’Associazione Gente in Cammino
Riportiamo una breve presentazione dal sito www.genteincammino.org:
“Vi racconto brevemente un episodio vissuto in occasione della prima missione fatta dall’Associazione nel Sud Kivu, nel gennaio 2005.
Quando stavamo per rientrare in Italia, come sempre accompagnati fino alla dogana dalle persone con cui avevamo lavorato, ci venne consegnato uno spesso dossier, in cui, assieme a numerose e terribili fotografie, era stato meticolosamente elencato, famiglia per famiglia (o meglio come dicono in Congo foyer per foyer) tutte le ruberie, i soprusi, gli assassini, le violenze subite dalla popolazione (durante la nostra permanenza si era molto discusso sulla situazione politico militare che, ormai da molti anni, condizionava pesantemente la vita degli abitanti del Kivu, anche perchè il nostro arrivo in Congo aveva dovuto essere posticipato a causa della conquista militare di Bukavu da parte dei miliziani tutsi del generale Laurent Nkunda Mihigo, avvenuta il 2 giugno 2004).
Di certo i nostri amici congolesi non avevano alcuna illusione sul fatto che noi potessimo avere un’influenza o una possibilità di intervento tale da poter cambiare la loro situazione, ma capimmo che la loro necessità fondamentale era far conoscere e divulgare la verità, senza cui per un popolo non ci può essere giustizia e quindi affermazione di diritti civili e politici: se ci erano grati per il minimo contributo che portavamo alla loro vita, da noi si aspettavano soprattutto un riconoscimento di dignità che non poteva andare disgiunto da verità e giustizia.
Ecco perchè, a nostro parere, sul volontariato pesa la grande responsabilità di dovere di informare, di fare chiarezza su situazioni complesse e ingiuste per i diritti umani, di sgombrare il campo da pregiudizi e facili conclusioni, di dire anche verità molto, molto scomode nella speranza che un mutamento di visuale possa alla fine diventare un vero motore di cambiamento.
È per questo che è stato scritto questo libro ed è questo, a nostro parere, l’aiuto più importante che possiamo offrire ai nostri amici congolesi:
dedicato agli amici di Bukavu
al loro bisogno di verità e giustizia
al loro bisogno di non essere dimenticati:
“ la notte dura a lungo
ma il giorno prima o poi arriva”