Più di 300 donne vittime di violenze sessuali in Luglio 2010 nelle territorio di Walikale ( Nord-Kivu), hanno approfittato del soggiorno di Mme Victoria Holt, sotto-segretaria di stato americano incaricata delle relazioni internazionali per indirizzarle un memorandum in cui dichiarano essere marginalizzate e abbandonate a loro stessi senza assistenza né implicazione qualsiasi da parte dello stato congolese. Nello stesso documento queste donne si oppongono all’integrazione nell’esercito governativo di un capo gruppo delle milizie Mai-Mai Tsheka, considerato corresponsabile insieme ai miliziani FDLR delle violenze di Luglio 2010.
Fonte: Radio Okapi